L’era della tecnologia ci porta ad essere sempre più connessi e a passare sempre più ore utilizzando dispositivi elettronici a distanza ravvicinata, il che favorisce appunto la progressione della miopia.
Diversi fattori favoriscono l’aumento della miopia, come la predisposizione genetica, le troppe ore trascorse a lavorare a distanza ravvicinata, lo sviluppo ormonale o la crescita e alcuni farmaci o patologie sistemiche.
A causa delle complicanze che possono sorgere quando i bambini raggiungono una miopia elevata in età adulta, è necessario controllarne la progressione fin dalla più tenera età.
Esistono numerosi metodi per controllare la miopia, come le lenti di ortocheratologia notturna (orto-k), le lenti a sfocatura periferica (Esencia®) o i farmaci, ma, oltre a queste azioni mirate, un altro aspetto di vitale importanza per controllare l’aumento della miopia sono le norme di igiene visiva.
Queste norme sono utili in generale, ma soprattutto per i bambini e gli adolescenti miopi; di seguito sono riportate delle indicazioni pensate per ridurre il più possibile la progressione di questa condizione. Se il bambino non porta gli occhiali, ma ha degli antecedenti familiari di miopia, è molto interessante adottare queste norme come misura preventiva:
- I mobili devono essere adeguati alla statura del bambino o dell’adulto: un tavolo troppo alto accorcia la nostra distanza di lavoro e contribuisce a mettere sotto sforzo tutto il nostro apparato visivo.
- La sedia dovrebbe essere adatta alla sua statura, la schiena dritta appoggiata allo schienale, le spalle indietro, i piedi appoggiati sul pavimento e il peso ben distribuito in modo che entrambi gli occhi siano alla stessa distanza dall’area di lavoro.
- L’illuminazione dovrebbe essere naturale ogniqualvolta sia possibile, altrimenti ci dovrebbero essere due tipi di illuminazione: una ambientale e un’altra direttamente sopra il testo. Quest’ultima non deve abbagliare né proiettare ombre. Se la persona è destra, la metteremo a sinistra e viceversa. È importante evitare riflessi sulla carta.
- Distanza di lavoro adeguata: la distanza ottimale per non sollecitare eccessivamente l’apparato visivo è quella che va dal gomito alla prima falange del dito medio. Per ottenere un calcolo approssimativo basta mettere il testo e il gomito di lato e appoggiare la testa sulla mano.
- Fare brevi pause di 2 minuti ogni 30 minuti di studio e guardare in lontananza, se possibile attraverso una finestra.
- Si raccomanda di trascorrere più tempo possibile all’aperto, poiché secondo gli ultimi studi sulla progressione della miopia le attività all’aria aperta, dove i nostri occhi non devono fissare a medie e brevi distanze, sono un buon metodo per ridurre l’aumento della miopia.
- Anche la dieta ha un ruolo importante: una buona dieta dovrebbe includere la vitamina A (latte, carote, prugne, tuorlo d’uovo), frutta e verdura.
- Stimolare la vista periferica: quando camminiamo per strada, facciamo una passeggiata sulla spiaggia o un giro in montagna dovremmo cercare di usare la nostra retina periferica, cioè guardare in lontananza e abbracciare l’intero campo visivo, non solo la parte centrale.
- La distanza corretta dal televisore è maggiore o uguale a 6 volte la diagonale del dispositivo stesso, sempre con la luce della stanza accesa.
- Non leggere a letto sdraiati perché si riduce la distanza di lettura e la postura non è adatta.
- Evitare di leggere in auto o in treno, è meglio guardare l’orizzonte.
Si consiglia di fare un controllo della vista ogni anno presso l’optometrista di fiducia.